MUSICA

Fabrizio De Andrè

biografia

.......Adesso è più normale
adesso è meglio,
adesso è giusto, giusto, è giusto
che io vada......
(La Cattiva Strada - F. De Andrè)

Fabrizio De Andrè nasce il 18 febbraio 1940 a Genova nel quartiere Pegli. Il padre, professore e direttore di istituti privati, antifascista, nella primavera del '41, con l'aggravarsi della situazione bellica,trasferisce la famiglia nella campagna astigiana.

E' qui che Faber conosce la realtà contadina, molto distante dalla vita alto borghese alla quale era abituato..

Rientrano a Genova nel 1945 e la sua passione per la musica si è già ben manifestata, finchè dopo 3 anni inizia lo studio del violino. In compenso l'approccio con il mondo della scuola è pessimo: il suo carattere ribelle e fuori dagli schemi viene fuori appieno. Dalla scuola privata elementare (retta dalle suore Marcelline da lui ribattezzate "porcelline"), passa a quella statale dove le cose non vanno certamente meglio e quindi viene affidato alle amorevoli cure dei gesuiti dell'Arecco, famosi per la loro severità..

Nel 1954 comincia lo studio della chitarra: musica, musica, musica ........

Come stili passa dal country al jazz, dalle canzoni francesi (con l'amore per Brassens che lo accompagnerà per tutta la vita) a quelle trobadoriche medievali.

La carriera scolastica continua in linea con il suo inizio: giurisprudenza abbandonata a 6 esami dalla laurea, come continua lineare il suo percorso musicale con il primo disco "Nuvole Barocche" del 1958..

I suoi amici? Gino Paoli, Paolo Villaggio, Luigi Tenco ("Preghiera di Gennaio" è nata dal dolore per il suo suicidio)..

Incontra musicalmente Dylan e tradurrà e canterà alcuni suoi pezzi, "Desolation Row" (Via della Povertà), "Romance in Durango" (Avventura a Durango) e "John Birch Society" (La Società di John Birch). Stessa cosa succederà con Leonard Cohen: "Susanne", "Seems so Long Ago", "Nancy", "Jeanne of Arc" (Giovanna d'Arco). Il discorso Brassens è diverso, l'amore è più profondo e le canzoni tradotte e cantate da Faber sono davvero numerose: "Le gorille" (Il gorilla), "L'Assassinat" (Delitto di paese), "Dans l'Eau de la Claire Fontane" (Nell'acqua chiara della fontana), "Marche Nuptiale" (Marcia nuziale), "Mourir pour des Idées" (Morir per delle idee), fino a trarre le basi per "Leggenda di Natale" da "Le Pèere Noel et la Petite Fille"..

Ma dalle sue opere salta fuori anche Baudelaire e Cecco Angiolieri per arrivare alla traduzione, assieme all'amica Fernanda Pivano, dell' "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters e la nascita dell'album "Non al denaro, non all'amore, nè al cielo".

In pratica ha stravolto il panorama musicale e, permettetemi, poetico di quegl'anni,  manifestando il suo amore per autori stranieri con estrema modestia ma continuando ad essere sempre se stesso, fuori dagli schemi, dalle mode o dalle direttive di partito: anarchico ed anarcoide............ De Andrè, insomma..

Negli ultimi anni inizia la collaborazione con Ivano Fossati che culmina nel 1996 con l'uscita di "Anime Salve", una collaborazione che ora sembra essersi trasformata in un'eredità spirituale..............

Faber muore l'11 gennaio 1999 ........................

Faber è stato e rimane un maestro di vita, una parte della mia coscienza, un coltello che continuava a rigirarsi nelle ferite dell'anima, un testimone scomodo del nostro tempo e della nostra stupidità.

Per me e per altri milioni di persone Faber continuerà a rimanerci dentro, come una ferita non rimarginata ma anche come una presenza costante ...... una specie di guida spirituale, insomma. Con la sua voce dolcissima eppure ironica, amara, con il suo scandire le parole ......

Rosalba Crosilla