MUSICA

King Crimson

storia del gruppo

"Scopo fondamentale dei King Crimson è organizzare l'anarchia, utilizzare il potere latente del caos e permettere a svariate influenze d'interagire e trovare il proprio equilibrio.........." (Robert Fripp)

I King Crimson nascono ufficialmente nel 1969 con Robert Fripp alla chitarra, Greg Lake al basso, Ian McDonald alle tastiere, sax e flauto, Mike Giles alle percussioni e Pete Sinfield come paroliere e nello stesso anno, al memorabile concerto in memoria di Brian Jones (si parla di un pubblico formato da 650.000 persone) tenuto in Hyde Park, raggiungono la fama.

Nell’estate dello stesso anno “In The Court Of The Crimson King” li porta ai primi posti nelle classifiche di vendita …….

Lo stile è inconfondibile e non verrà mai tradito. La loro musica, che pur rimanendo inconfutabilmente prog si stacca dai canoni abituali e sicuramente risente della fase psichedelica, è colta, complessa, ricca di agganci con il jazz e, nel contempo terribilmente romantica; si passa d’un balzo dai suoni stridenti ed angoscianti alla poesia pura e struggente, mentre tra gli strumenti classici del progressive si innestano i violini e la chitarra ha sempre un posto d’onore.

Anima del gruppo e leader indiscutibile (visto il carattere) ed indiscusso è Robert Fripp, personaggio controverso, tanto compassato fisicamente nel suonare (sempre seduto, sempre serio ed imperturbabile) quanto temerario esploratore di nuove vie sonore. "Geniale freddo solista", si potrebbe definire, sia nelle composizioni che nelle performance come chitarrista ... freddo... malgrado le forti emozioni che le sue musiche riescono a trasmettere, e Peter Sinfield, paroliere del gruppo per eccellenza, gli faccia da contraltare, traducendo perfettamente in parole queste stesse emozioni.

Ma già parlare di "gruppo King Crimson" è errato. I cambi di formazione saranno continui e seguirli è un'impresa quasi epica: nel 1969 esce Ian McDonald; subito dopo Lake che fonderà, con Emerson e Palmer, il gruppo omonimo, seguito nell'uscita anche dai fratelli Gills; poi è la volta di Peter Sienfield che per qualche anno non scriverà più i testi. E siamo appena al 1971.

Eppure, inspiegabilmente, in questo via vai continuo di musicisti, i King Crimson sfornano altri tre album assolutamente innovativi: "In The Wake Of Poseidon" (1970), "Lizard" (1970) e "Islands" (1971).

Un po' di tranquillità negli anni dal 1973 di "Larks' Tongues In Aspic" al 1975 di "U.S.A.", anni nei quali il fulcro è costituito da Bill Bruford alle percussioni, David Cross (viola, violino e tastiere), Robert Fripp (chitarra e mellotron), John Wetton (basso e voce).

Nel 1975 lo scioglimento del gruppo e la battaglia per la detenzione del nome: la vince Robert Fripp che, nell'81, fonda la sua casa discografica, la Discipline Global Mobil con la quale incide dallo stesso anno gli album dei rinati King Crimson.


Robert Fripp

Robert Fripp, nato a Wimborne Minster nel Dorset (Inghilterra) il 16 maggio 1946 è sicuramente uno dei personaggi più controversi e misteriosi del progressive e forse di tutta la così detta musica leggera perchè "penetrarlo" o solo intuire cosa avviene nel profondo del suo animo mentre la facciata rimane imperturbabile è, a mio avviso, un'impresa praticamente persa in partenza.

Già dall'inizio il suo approccio con la musica è estremamente personale, per usare un eufemismo. In un'intervista dice:

"Ho cominciato a suonare la chitarra ad 11 anni, nel 1947, pochi giorni prima di Natale. Non avevo per niente orecchio musicale, non avevo neanche il minimo senso del ritmo. Non sarebbe stato possibile immaginare qualcuno musicalmente meno dotato di me. Quando sei così a secco di doti naturali, devi per forza cominciare a riflettere e a farti delle domande sulla natura del suono. Che cos'è che non ti permette di avvertire la differenza tra una nota e l'altra? Quali sono le parti dell'organismo che reagiscono alle diversi componenti della musica? Dove sono le barriere e i blocchi? Che cosa puoi fare per eliminarli?"

Non è certamente un approccio usuale ed una persona capace di un tale arzigogolo di ragionamenti può venir definita quanto meno "particolare", decisamente testarda e più dura dell'acciaio.

Dagli 11 ai 15 anni si dedica alla chitarra acustica, improntando i suoi studi sul periodo classico della chitarra a plettro (dai tardi anni '20 agli inizi degli anni '30): la definirà "una situazione musicale particolarmente sterile" ma, nonostante le poche o nulle soddisfazioni, va avanti imperterrito.

Il primo amplificatore a 14 anni, peccato che non fosse assolutamente collegabile alla chitarra, e tre anni dopo il primo gruppo. Ma caratterialmente è un disastro: non riesce assolutamente a legare (cosa che in fin dei conti rimarrà una sua prerogativa anche in età adulta), quindi abbandona il gruppo per finire gli studi. Altro tentativo di suonare assieme ad altri, con i The League Of Gentlemen ed altro flop, poi l'incontro con un gruppo da ballo di Bournemouth: dice

"musicisti assolutamente superbi, più anziani di me di 15 anni. Io avevo meno di 20 anni e loro più di trenta ma pensai che fossero un'esperienza e un'opportunità troppo belle per lasciarmele scappare .... Intorno ai 21 anni mi resi conto che potevo usare la musica come veicolo espressivo"

E ci riesce, sicuramente, anche se più come autore (quasi tutti i brani dei King Crimson portano la sua firma) che come esecutore. Fripp ha una tecnica, un'ecletticità, una conoscenza profonda del mezzo, una cultura musicale rara, è un grande innovatore sempre pronto a percorrere nuove strade, ma scarseggia in un certo senso d'anima... è un po' come se non si donasse, se non si lasciasse mai andare e le sue esecuzioni sono sempre studiate, ineccepibili.

Nel 1967 fonda i Giles, Giles and Fripp , dopo qualche mese l'arrivo di Ian McDonald che si porta dietro quello che diventerà l'alter ego di Robert Fripp, il paroliere-visionario Peter Sinfield e sarà proprio quest'ultimo a cambiare il nome del gruppo in King Crimson.

Nel 1974, al primo scioglimento del gruppo, inizia lo studio delle discipline di Gurdjeff, filosofo e "cercatore della verità" che attraverso varie discipline, musica compresa, cercava la consapevolezza andando oltre i gesti e le parole automatiche del quotidiano.

Poi, tra riunioni e cambi di formazione, trova anche il tempo per collaborare Brian Eno e David Bowie (con i quali incide Heroes nel 1977), con Peter Gabriel ed altri. Con Brian Eno inventa e mette a punto il Frippertronics, una tecnica di registrazione basata su due registratori che si palleggiato lo stesso suono, moltiplicandolo e facendolo diventare un tappeto sonoro. Nel 1979 incide il suo primo disco da solista, nell'81 la nascita della Discipline Global Mobil e nel 1985 crea una scuola di chitarra, la Guitar Craft, dove l'insegnamento è basato anche su tecniche yoga e sul metodo Alexander usato in recitazione.

Ovviamente continua a suonare, insegnare, fare concerti e tours

Rosalba Crosilla