LETTERATURA

William Golding

biografia e bibliografia


William Golding nasce a St. Columbus Minor, in Cornovaglia, nel 1911; il padre un insegnante elementare, la madre una nota suffragetta. Indirizzato dai genitori verso lo studio delle scienze naturali, dopo due anni al Brezenose College di Oxford, cambia direzione e si iscrive al corso di letteratura inglese. Proprio in questo periodo si avvicina allo studio della letteratura greca, in particolare dei classici, che segneranno fortemente le sue opere letterarie.

Conseguita la laurea breve nel 1935 entra in una comunità religiosa accostandosi alle teorie sull'antroposofia del filosofo austriaco Rudolf Steiner. Lavora come insegnante in una scuola elementare di Londra molto vicina come insegnamento alle teorie di Steiner, poi torna ad Oxford nel 1937 per completare gli studi.

Si trasferisce a Salisbury, ancora come insegnante, e conosce Ann Brookfild, un'attivista comunista, che sposa l'anno dopo.

Allo scoppio Seconda Guerra Mondiale, si arruola in marina. Al comando di una nave si distingue in varie azioni belliche e nello sbarco in Normandia.

Inizia il primo libro nel 1952 (Stranger for Within), ma non riesce a trovare un editore. Lo trova due anni dopo, nel 1954, ed il libro esce con il titolo di Lord of the files (Il Signore delle mosche).

Nel 1962 lascia l'insegnamento per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, a parte le varie lezioni come "visiting professor" in diverse Università britanniche. Nel 1982 la laurea ad honorem alla Sorbona e l'anno successivo il Premio Nobel per la letteratura con la motivazione:

"per i suoi romanzi i quali, con la perspicacia dell'arte di una narrativa realistica e la diversità e universalità del mito, illuminano la condizione umana nel mondo di oggi".

In un'intervista racconta di essere andato alla premiazione con la mano destra contusa:

"Ogni stretta di mano era un gemito. Ma credo che in tutto cio' vi sia qualcosa di profondamente simbolico. Lo sa che i francesi definiscono il Premio Nobel "une pierre tombale"? Ogni stretta di mano mi ricordava la tomba."

Nei suoi scritti si ritrova la potenza devastante del Mito, il senso primordiale del male, del dolore, degli istinti piu' oscuri che attraversano e devastano l'essere umano celati sotto una coltre di ironia, di umorismo prettamente inglese o candore infantile nel caso de "Il Signore delle Mosche". L'essere umano di Golding è sempre isolato, avulso dal resto del mondo: un'isola nel Signore delle Mosche, una nave in Riti di Passaggio, ne La Doppia Voce la situazione stessa dell'essere oracolo.

William Golding muore in Cornovaglia nel giugno del 1993.

Rosalba Crosilla


Bibliografia:

  • Poems (1934)
  • Il signore delle mosche (The Lord of the Flies,1954), Martello, 1958
  • Uomini nudi (The Inheritors, 1955), Martello, 1958
  • La folgore nera (Pincher Martin, 1956)
  • Farfalla d'ottone (The Brass Butterfly, 1958)
  • Caduta libera (Free Fall, 1959), Martello, 1959
  • La guglia (The Spire, 1964), Martello, 1965
  • The Hot Gates (1965)
  • La piramide (The Pyramid, 1967), Rizzoli, 1968
  • The Scorpion God (1971)
  • L'oscuro visibile (Darkness Visible) (1979) - vincitore del James Tait Black Memorial Prize. Longanesi, 1984
  • Riti di passaggio (Rites of Passage) (1980) Longanesi, 1982. Primo volume della trilogia Ai confini della Terra (To The Ends of the Earth) - vincitore del Man Booker Prize nel 1980
  • A Moving Target (1982)
  • Gli uomini di carta (The Paper Men) (1984) Longanesi, 1986
  • An Egyptian Journal (1985)
  • Calma di vento (Close Quarters) (1987) Longanesi, 1988. Secondo volume della trilogia Ai confini della Terra (To The Ends of the Earth)
  • Fuoco sottocoperta (Fire Down Below) (1989) Longanesi, 1990. Terzo volume della trilogia Ai confini della Terra (To The Ends of the Earth)
  • La doppia voce (The Double Tongue) (1995) - pubblicato postumo. Corbaccio, 1996
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