LETTERATURA

L'anello di Re Salomone

Konrad Lorenz

recensione


Immaginate una giornata di sole con un cielo di un azzurro messo ancora più in evidenza da qualche leggera e bianchissima nube sfrangiata dal vento. è prima mattina e dal terreno e dal Danubio che impertubabile vi scorre accanto, si alza una nebbiolina leggera che sfoca odori e contorni, tanto da far sembrare più reale il cielo che l'erba verde nella quale affondano le vostre scarpe.

Di tanto in tanto, dapprima indistinto e poi sempre più chiaro come se si avvicinasse, vi arriva un suono come formato da 6 sillabe: una specie di "Gangangangangangan", al quale altri suoni simili rispondono.

Si disegna davanti a voi, sorgendo dalla nebbia, una sagoma umana che, avvicinandosi, assume connotati più precisi: è un vecchio robusto e scattante, dalla capigliatura folta e bianchissima come la barba, camicia a quadri, gilè , pantaloni e giacca di foggia sportiva, come le scarpe. A tracolla una macchina fotografica ed un binocolo. In mano una pipa. Lo segue un codazzo anarcoide di oche selvatiche.

E' talmente vicino, ora, che potete distinguere i particolari del viso: un naso importante da impiccione curioso e due occhi azzurri ammiccanti, vivaci e, forse, perennemente stupiti come quelli di un bambino, che il personaggio cerca di nascondere con delle sopracciglia arcigne ed anch'esse bianche...

Signore e signori vi presento il professor Konrad Lorenz, uno dei padri dell'etologia, laureato in medicina e biologia, che sa di latino, ma anche di zoologia e filosofia; insegnante di psicologia comparata, direttore dell'Istituto di Etologia comparata di Vienna, Premio Nobel per la fisica e la medicina.

Un bel sogno, ma che incontro memorabile sarebbe stato (almeno per me). Di tedesco conosco solo il "Gruss Got" che ci si scambia tra camminatori sui monti del Trentino Alto Adige, ma vi son cose che vanno oltre l'idioma ... Questo, comunque, è il clima che troverete in tutto il libro.

"E' stato scritto in un momento d'ira,
-premette Lorenz-
contro tutti quei libri che presentano gli animali in maniera distorta, raffigurandoli come assassini sanguinari e malvagi, o semplicemente diffondendo falsità sul loro comportamento. "

Non lo tollerava questo atteggiamento, perchè l'amore ed il rispetto che provava per la natura era totale ed indiscriminato. In definitiva questo libro è in grande atto d'amore verso coloro che, come noi, nascono, vivono, si riproducono, camminano (o volano, nuotano, strisciano) ed alla fine, come noi muoiono: inquilini anch'essi di questo pianeta che non inquinano.

Se il mio scritto non vi ha convinto, la prima volta che andate in libreria cercate questo libro e leggete solo le prime 3 pagine. Che ci vuole? Sprecherete, forse, due minuti ... Poi andate alla cassa, pagatelo, uscite, se è una bella giornata trovatevi una comoda panchina, o sedete al tavolino di un bar, se invece piove entrate in quel bar, ordinate quel che volete, togliete il libro dal sacchetto ... e continuate a leggere ...

Rosalba Crosilla

L'anello di Re Salomone: copertina

L'anello di Re Salomone: copertina