MUSICA

Darwin

Banco del Mutuo Soccorso

recensione

Il Banco Del Mutuo Soccorso è senza ombra di dubbio la formazione più rappresentativa della scena progressiva nostrana. Dopo l'esordio molto positivo del primo album, con in primo piano "Il giardino del mago", una suite impeccabile di 18 minuti, la band ritorna con Darwin, un concept-album ispirato alle teorie evoluzionistiche Darwiniane. Progetto assai rischioso ma assolutamente riuscito.

La musica del Banco è un perfetto mix di incantevoli passaggi stilistici alla Genesis, soprattutto al pianoforte con Nocenzi, e prestazioni vocali "Andersoniane" del cantante Francesco Di Giacomo, capace di raggiungere livelli straordinari. Anche il Banco Del Mutuo Soccorso, come la P.F.M, cercherà senza tanta fortuna la via del mercato Inglese, che forse era troppo occupato a lodare le gesta dei gruppi di casa!

Darwin scorre via fluido e costante con notevoli innesti di chitarra, mellotron e piano che in qualche modo riescono a creare atmosfere primordiali, dove viene semplice immaginarsi una danza di dinosauri o un ballo tribale. Non era sicuramente facile negli anni settanta trattare temi così delicati in modo così diretto; poteva anche starci la censura di un cultura bigotta che storicamente ha sempre fuggito il confronto con la teoria evoluzionistica della specie.

"L'evoluzione" è un brano epico di oltre 14 minuti, con un grande testo e trame armoniche davvero originali. La frase

"Strati grigi di lava e di corallo,
cieli umidi e senza colori,
ecco il mondo sta respirando
muschi e licheni verdi, spugne di terra
fanno da serra al germoglio che verrà"

soffoca quella visione antropocentrica dell'Universo a cui tutti eravamo abituati a credere. Segue "La conquista della posizione eretta", vero capolavoro progressivo, e anche qui non ci sono equivoci.

"Potessi drizzare il collo oltre le fronde
e tenere ritto il corpo opposto al vento
, io provo e cado e provo
e ritto sto per un momento"

C'é anche spazio per una stupenda ballad al pianoforte che rievoca un amore primitivo nato 750.000 anni fa

"Io so la mente vuole
ma il labbro inerte non sa dire niente,
si è fatto scuro il cielo
già ti allontani resta ancora a bere"

ed infine un inno alla storia.

Darwin è un album sensazionale con grandissimi musicisti. E' uno dei più grandi concept in assoluto. L'unico mio rimpianto è quello di non aver potuto apprezzare il Banco all'epoca del mitico concerto tenutosi, tanti anni fa, nel mio paese!

The Snow Camel

Francesco_Di_Giacomo.jpg

Francesco Di Giacomo






Darwin
tracklist

  • 1. L'Evoluzione (13:59)
  • 2. La Conquista Della Posizione Eretta (8:42)
  • 3. Danza Dei Grandi Rettili (3:42)
  • 4. Cento Mani E Cento Occhi (5:22)
  • 5. 750,000 Anni Fa ... L'Amore? (5:38)
  • 6. Miserere Alla Storia (5:58)
  • 7. Ed Ora Io Domando Tempo Al Tempo Ed Egli Mi Risponde ... Non Ne Ho! (3:29)
  • Durata totale: 46:50

  • La formazione:
  • Gianni Nocenzi clarinet, piano, keyboards
  • Pier Luigi Calderoni drums, tympani
  • Renato D'Angelo bass, guitar, guitar (bass)
  • Francesco DiGiacomo vocals
  • Vittorio Nocenzi organ, synthesizer, keyboards, clavinet
  • Marcello Todaro guitar (acoustic), guitar, guitar (electric), vocals