MUSICA

Rain Dances

Camel

recensione



I puristi del genere hanno sancito la fine dell'era progressiva nel 1976, ma l'anno 1977, per i Camel, è ancora sotto il segno della progressione.

La critica musicale non si è mai mostrata particolarmente benevola nei confronti della band inglese, anzi spesso si è accanita a ridimensionarne la sua tangibile importanza nel contesto musicale inglese. Quando tutti abbandonano però, é il Cammello a portare avanti la carovana, e lo fa con le doti che l'hanno sempre contraddistinto: coerenza e semplicità.

I Camel riescono quindi a riassestare, in un momento difficile, una nuova formazione capace di offrire nuovi spunti sonori, anche rinunciando alla magia che caratterizzava i primi lavori. E' una rinascita compositiva che viaggia su un terreno mai esplorato prima, frutto soprattutto dell'innesto nella band di Brian Eno, geniale sperimentatore e dell'ex Caravan Richard Sinclair , a cui spetta anche l'onere di cantare.

E' un album sicuramente ottimo con interessantissime composizioni, spesso melodiche e romantiche, costruite su un tessuto jazz e fusion dove spazia, libera, la fantasia compositiva di Eno e Latimer, mai in divergenza. Qualcuno ha definito le opere dei Camel come "eterne incompiute", ma la vera incompletezza sta solo nel non aver concentrato tutte le forze in pochi lavori lungo un breve periodo. La discografia dei Camel, anche senza grandi ruggiti, ha quasi mai deluso, regalando capolavori e piccoli gioielli a piccole dosi, in trent' anni di carriera.

Tornando all'album, brani come "Metrognome", "Skylines", "First Light", "Elke", hanno, per i fans, un sapore del tutto nuovo con momenti di vera psichedelia. Devo ammettere che non mi convince del tutto la presenza nella band di Richard Sinclair. Sarà anche un grande bassista ma il suo passaggio nei Camel, con "Rain Dances" e il successivo "Breathless" non mi sembra abbia lasciato un segno nella band e nei fans.

Valerio De Felice
The Snow Camel

Rain Dances








Rain Dances
Tracklist
  • 1 First Light (Latimer/Bardens) 5:01
  • 2 Metrognome (Latimer/Bardens) 4:18
  • 3 Tell Me (Latimer/Bardens) 4:07
  • 4 Highways Of The Sun (Latimer/Bardens) 4:30
  • 5 Unevensong (Latimer/Bardens/Ward) 5:34
  • 6 One Of These Days I'll Get An Early Night (Latimer/Bardens/Ward/Sinclair/Collins) 5:53
  • 7 Elke (Latimer) 4:29
  • 8 Skylines (Latimer/Bardens/Ward) 4:28
  • 9 Rain Dances (Latimer/Bardens) 3:00
  • Durata totale 41:20

  • La formazione
  • Peter Bardens keyboards and car horns
  • Richard Sinclair bass and vocals
  • Andrew Latimer guitars, vocals, pan pipes (track 1), bass (tracks 3, 8) flute (tracks 3, 7), keyboards (tracks 7, 9)
  • Andy Ward drums, money and percussion
  • Mel Collins saxophones, flutes and clarinets
  • Brian Eno mini moog, pianos, bells and random notes (track 7)
  • Fiona Hibbert harp (track 7)
  • Martin Drover trumpet (track 6) and flugel horn (track 8)
  • Malcolm Griffiths trombone (tracks 6, 8)


Storia del gruppo
Camel


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