MUSICA

Three Chords & the Truth

Van Morrison

recensione

La vocazione giovanile per la musica nera, il jazz e la musica tradizionale, confluiscono con apicale disinvoltura (attraverso uno stile mistico e trascendente), nell’incantevole musica di Three Chords & the Truth, quarantunesimo album in carriera del prolifico songwriter nordirlandese. Sì perché... Van Morrison, non smetterà mai di stupirci.

Sei album in quattro anni: cantautore, polistrumentista, paroliere tra i più raffinati della storia della musica rock, dà alle stampe un album di pregevole livello: un album veritiero, autentico, un disco eccellente.

Pubblicato il 25 ottobre del 2019 su Exile/ Caroline International, il disco, contiene quattordici brani inediti che evidenziano ai massimi gradi, tutte le straordinarie doti di Van the Man. Musicista di altissimo livello, uno dei pochi (forse l’unico) in grado di miscelare con garbo, classe e maturità, il blues, il soul e il rhythm’n’ blues, attraverso uno stile personalissimo, ed inconfondibile. Tutto l’album è stato scritto, composto e prodotto da Van Morrison, fatta eccezione per il brano If We Wait For Mountains, che il grande e “possente” artista di Belfast (taciturno, e dal carattere alquanto spigoloso!), ha creato insieme al paroliere Don Black. Nel disco, troviamo anche una valida e sopraffina collaborazione con il leggendario chitarrista Jay Berliner, che suonò la chitarra nel lontano 1968 in quel capolavoro assoluto che è Astral Weeks, considerato unanimemente, come uno dei migliori dischi di sempre e il miglior lavoro di Van Morrison. Da segnalare, inoltre, anche un pregevole duetto con Bill Medley dei The Righteous Brothers (Fame Will Eat The Soul).

Un disco scritto con naturalezza, frutto di un’ispirazione che sembra nascere all’interno di un continuo dialogare tra sé e sé; l’estro compositivo, è semplicemente autentico e frizzante, mentre la capacità interpretativa di Van... be’, chiaramente una costante! In Three Chords & the Truth, che tradotto, significa, “Tre accordi e la verità”, troviamo il miglior Van Morrison degli ultimi anni; la spontaneità, la genuinità, tutto racchiuso nel titolo del disco; una frase nobile, pregna di significato, attribuita al musicista americano Harlan Howard, che fa riferimento proprio alla genuinità della musica country degli anni cinquanta. L’animo campestre e frugale, custodito con cura (mai con parsimonia), dentro una manciata di accordi che odorano di floridezza. Il colore indaco della copertina. Il mare e il cielo che si fondono in un tutt’uno, evidenziano come Van Morrison sia riuscito ad avvolgere in un solo colpo, un passato glorioso con un presente ove risplendono e rintoccano altissime le note, dal sapor morrisoniano.

Fabio Strinati

Pubblicato nel 2020


Three Chords & the Truth

Three Chords & the Truth




Three Chords & the Truth
Tracklist
  • 1. March Winds in February 4:37
  • 2. Fame Will Eat the Soul 04:51
  • 3. Dark Night of the Soul 05:56
  • 4. In Search of Grace 03:41
  • 5. Nobody in Charge 04:12
  • 6. You Don't Understand 06:17
  • 7. Read Between the Lines 03:41
  • 8. Does Love Conquer All? 04:42
  • 9. Early Days 03:40
  • 10. If We Wait for Mountains 02:42
  • 11. Up on Broadway 06:23
  • 12. Three Chords and the Truth 05:00
  • 13. Bags Under My Eyes 04:05
  • 14. Days Gone By 07:43

  • Durata totale: 67:30